mercoledì 12 giugno 2013

Bici Lab di Marco Gatti - L'intervista

Ho avuto l'occasione di risentirmi con Marco Gatti, da lui ero andato a fare il Test Biomeccanico per
sistemare la mia posizione in bici da corsa.
Non avete letto il post? Male... però avete un'altra possibilità... LEGGI QUA IL MIO TEST.
Dato che l'ultimo periodo per lui è stato pieno di "eventi", gli ho chiesto se gli andava di essere "intervistato" per il blog così da condividere il suo nuovo progetto e le sue avventure in giro per l'Europa... ovviamente ha accettato e.... eccoci qua!!!
Marco ha da poco aperto un nuovo laboratorio a Vairano, il BICI LAB (www.bici-lab.it).
Voi direte... e perchè a Vairano?




IronGuzzo: "Marco... spiegaci perchè a Vairano... cosa c'è di interessante?"
MarcoA Vairano c’è la pista dove Quattroruote fa i test alle auto, alle moto, dove la F1 fa i test. Sono 8 km di asfalto e un parco off road per i test dei fuoristrada. E che centro io con i motori??? Un pallino che mi è venuto da un annetto a questa parte è di finire il posizionamento con una pedalata vera. Ora sto lavorando per riuscire a fare delle riprese intelligenti ed utili in pista e per avere una telemetria seria.

IronGuzzo: "Hai spostato il tuo BICI LAB per questo nuovo progetto insieme a Cassani... ce lo descrivi?"
Marco: Lo scorso autunno, durante la Bike Academy di Davide Cassani a Saturnia, ho sognato ad alta voce con Davide. Gli ho raccontato della mia idea della pista. Il destino ha voluto che proprio 2 giorni prima, Quattroruote avesse contattato Davide per proporgli una collaborazione. Così ci siamo trovati tutti insieme. Io ho portato le mie idee ed il laboratorio, Quattroruote ha portato la pista, la sua capacità organizzativa le sue idee e Davide ha portato…. Beh, Davide ha portato il ciclismo. Così è nato il progetto Let’s Bike www.letsbike.it. Già che ci sono, vi invito tutti il prossimo week-end, il 15-16 giugno, per il Let’s Bike Ride Show. Gare, esposizione, test ride, dimostrazioni e ci sarà Davide, Auro, Alfredo Martini e tanti altri.

IronGuzzo: "Quindi consigli prima di passare da te per un'aggiustatina in sella per poi spararsi a bombazza in pista?"
Marco: "Esatto. Prima il test poi a bombazza in pista. A proposito di bombazza in pista, quando cominceremo a proporre il posizionamento con la analisi della pedalata in pista, si pensava di fare anche una sorta di gara a cronometro, tipo un prologo, tra tutti i miei clienti, dove io e Davide avremmo messo in palio per il più veloce una partecipazione ad una Bike Academy in Italia"

IronGuzzo: 
"Quanto figo è girare in pista senza le maledette macchine che ti suonano da dietro e senza le buche assassine nell'asfalto?"
Marco: Guarda lascia perdere. Io, nella lomellina e nel basso milanese non riesco più a pedalare. Leggo di troppi incidenti. E le strade… non ho parole. Ho ripreso a pedalare grazie alla pista. Tutti i martedì e i giovedì, smetto di lavorare e mi butto in pista. Finalmente posso pedalare con qualche amico affiancato senza problemi di nessun tipo.

IronGuzzo:
"Nel tuo sito c'è scritto in grande Posizionamento Biomeccanico, la bici cucita addosso! Ci spieghi l'importanza di una corretta posizione in bici?"
Marco: La corretta posizione, in bici è tutto. Essere comodi ti consente di poter fare tante ore senza avere dolori lancinanti. Non dimentichiamoci poi che l’efficienza, viaggia di pari passo con la comodità. Un buon posizionamento, personalizzato, costruito su di noi e sui nostri problemi posturali ci permette di tirare fuori il meglio dal nostro motore sfruttando al massimo anche la nostra “carrozzeria”. Figurati poi, per noi triatleti, come diventa ancora più importante un assetto che ci preservi alcuni muscoli indispensabili nella corsa.
(ndIronGuzzo confermo... fatta tutta la preparazione e l'Ironman senza alcun tipo di problema dopo essere passato sotto di lui!!)

IronGuzzo: 
"Oltre al metterci in "bolla"... quali sono gli altri tuoi servizi?"
Marco: "Oltre al posizionamento, proponiamo anche il classico test di valutazione e le tabelle di allenamento. Io e Davide proponiamo diversi livelli di tabelle in modo da poter soddisfare le esigenze di tutti. In questi giorni stiamo lavorando per “stravolgere” il modo di erogazione delle tabelle. Vogliamo creare una comunità virtuale, che all'occorrenza diventa anche reale, dove i nostri amici posso ritrovarsi e confrontarsi."


IronGuzzo: "Marco,abbiamo visto le tue foto al Giro d'Italia e nelle classiche del nord assieme al mitico Davide Cassani e Francesco Pancani... riassumici quanto fantastico è stato vivere da dentro queste gare leggendarie"
Marco: "Da quando ho conosciuto Davide mi sono sempre sentito un miracolato per aver avuto l’occasione di pedalare e di vedere da vicino diversi campioni. Quando l’anno scorso, Davide mi telefonò per chiedermi di partire con lui per il Giro d’Italia si è realizzato un sogno. Vedere le cose dal di dentro mi ha dato modo prima di tutto di conoscere persone squisite come Francesco Pancani, Silvio Martinello, Beppe Conti, Alessandra De Stefano, Auro Bulbarelli e tutti i ragazzi che lavorano dietro. E soprattutto di capire meglio molte dinamiche. Io ho trovato questo un mondo molto vero. Devo essere sincero, non lo credevo. Ma ho visto che quando in TV loro gioivano, poi lo facevano anche alla sera. Sinceramente. Così come quest’anno ho avuto modo di vivere dal di dentro il caso Di Luca e la loro reazione è stata quella di tutti noi tifosi. La notizia l’abbiamo avuta quando ormai era pubblica. Non c’è una sorta di canale privilegiato che tiene informato la TV. E le reazioni sono state di rabbia e sbigottimento. Anche a telecamere spente. Fare un Giro d’Italia è un’esperienza bellissima. Quest’anno ho avuto modo di farlo tutto. Ho avuto il piacere di conoscere i corridori, di confrontarmi con loro. Ho avuto il privilegio di vivere dal vivo l’intervista di Alessandro Proni. Emozionante. Così come ho avuto la fortuna di analizzare ben bene la bici di Cavendish e di fare due chiacchiere con lui. Per capire le scelte biomeccaniche e aerodinamiche che ha fatto il ciclista più veloce del mondo. Ho scoperto come sono cambiati alcuni metodi di allenamento. Come quest’anno gli esercizi di forza venivano fatti in maniera diversa. Insomma, è stata un’esperienza unica. Infatti non escludo di farmi un week-end al Tour de France"

IronGuzzo: 
"Spazio libero... fruga nel sacchetto ed estrai un consiglio da dare a tutti gli sportivi che leggono questo blog..."
Marco: "Potrei essere banale suggerendo di rivolgersi ad un professionista competente e preparato, blablabla. Invece voglio consigliare semplicemente di divertirsi. Purtroppo vedo troppa gente che sfoga le frustrazioni del lavoro o della vita di tutti i nello sport. Andando a perdere le emozioni dello sport. Al termine di un allenamento, di una gara dobbiamo avere un ritorno positivo."

IronGuzzo: 
"Ultima domanda... oltre ad IronGuzzo... quanti altri sono venuti da te armati di moglie con macchinetta per fare le foto per un blog????"
Marco: "Armati di moglie con macchinetta devo dire nessuno. Solo tu. Però di ragazzi che sono venuti con la moglie, la fidanzata, un amico devo dire che ne sono venuti parecchi. Ed è stato piacevole anche per me"

IronGuzzo: 
"Grazie Marco... come dico sempre... A BOMBAAZZAAAAAA!!!"
Marco: “In bocca al lupo e a bombazza……. Io aspetto sempre te e Katia a Vairano per un caffè.”

Grazie Marco... a questo punto vedo di tirar su qualche amico per venire a sgasare in pista!!!


2 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie Enrico... questa è la prima di altre interviste che ho in mente... stay tuned!

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